
Cari amici e ascoltatori, questa non so quanto vi piacerà perchè è davvero difficile da ascoltare. Ho voluto scrivere anch’io una canzone di addio e ci ho messo dentro la Russia, il Vietnam, Bella Ciao, e… un ossessivo ripetersi.
E’ la prima volta che ho scritto direttamente su spartito perchè ci ho lavorato tanto fuori casa.
Questo mi ha fatto scrivere salti un po’ complessi da intonare, anche perchè accoppiati a quattro voci maschili un po’ fuori registro (almeno per me).
In più, sapevo di farmi ingannare dal suono del piano e dalla sua percussività, che sparisce del tutto con le sole voci, ma non potevo stimarne a priori l’effetto, anche se so che alcuni più bravi di me (non ci vuole molto), lo sanno fare ad orecchio. Ho capito che se le parole iniziano con una consonante ottengo un minimo di percussione, ma con quelle che iniziano con la vocale no.
Come al solito ve la propongo in varie salse…